“Ho presentato un emendamento a mia prima firma al Dl Carceri sulla situazione degli uffici del giudice di pace, con particolare riferimento alle situazioni di grave scopertura dell’organico come nel caso di Torino, dove questa percentuale è del 94%. Una condizione insostenibile come recentemente testimoniato anche dalla protesta degli avvocati davanti al Palazzo di Giustizia. Nell’emendamento si prevede una riduzione del tirocinio da 24 a 18 mesi per chi deve assumere la funzione di giudice di pace qualora si riscontri una carenza di organico corrispondente a una scopertura pari ad almeno il 50% rispetto alle unità assegnate. Questa norma permetterebbe dunque l’ingresso a settembre 2024 invece che a gennaio 2025 dei nuovi giudici di pace. Ora ci aspettiamo che il governo accolga questo emendamento per porre rimedio a una situazione non ulteriormente sopportabile per i cittadini e i pochi giudici che svolgono una funzione fondamentale per la giurisdizione di prossimità”.
Lo dichiara la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando.