“Abbattimento del pregresso,
riduzione dei tempi dei processi, tribunale della famiglia e
lettura della violenza domestica sono gli aspetti
fondamentali della riforma del processo civile, insieme a
risorse, innovazione e organizzazione. Il Parlamento e’
stato in grado di dare una svolta a una delle riforme piu’
attese dal sistema di impresa e dai cittadini, oltre che
precondizione per l’ottenimento dei fondi del Pnrr”. Lo
dichiara la vicepresidente del Senato e responsabile
Giustizia e diritti del Partito democratico, Anna
Rossomando. “Il nostro impegno – aggiunge in una nota – ha
riguardato in particolare l’ufficio del processo come misura
strutturale, mentre gia’ sono state avviate le 16mila
assunzioni e l’ampliamento del ricorso ai riti alternativi
contestualmente al ricorso agli incentivi fiscali cosi’ da
non discriminare cittadini e imprese in base alle
possibilita’ economiche. Sul fronte del diritto di famiglia
si introduce una novita’ sostanziale con la creazione del
tribunale e si punta un faro sulla violenza familiare con il
rafforzamento della tutela del minore. Queste novita’ su cui
abbiamo lavorato insieme a maggioranza e Governo ci portano
a dare un giudizio positivo sulla riforma”, conclude.


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