“Dall’inaugurazione dell’anno giudiziario a Torino, coerentemente con quanto sta accadendo in tutta Italia, il primo dato ad emergere è che a fronte delle risorse straordinarie previste dal Pnrr per il comparto ‘giustizia’, continuano le sofferenze dovute in particolare alla mancanza di personale e investimenti, come tra l’altro è evidente nell’ultima Manovra. Inoltre le riforme che hanno aperto la possibilità di accedere proprio ai fondi straordinari del Pnrr continuano a non essere messe a terra da un governo che si sta muovendo in direzione opposta, nonostante i progressi in termini di durata dei processi e riduzione delle pendenze certificati dai dati proprio di questi giorni”. Lo dichiara la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando, oggi presente all’inaugurazione dell’anno giudiziario presso la Corte d’Appello di Torino. “Dunque – prosegue Rossomando – ai risultati organizzativi non segue il supporto necessario, mentre il governo sembra concentrato su tutt’altro, dai tanti nuovi reati approvati in questo anno e mezzo in maniera del tutto incoerente rispetto alle parole che poi invece ascoltiamo sulle condizioni delle carceri italiane, fino all’introduzione di elementi distonici che rischiano di destabilizzare il funzionamento di un sistema che sta migliorando le performance”.
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