– “Riteniamo grave la scelta del GOVERNO di rinviare l’entrata in vigore della riforma Cartabia. Se c’era la necessità di verificare alcuni elementi tecnici, il rinvio poteva essere limitato solamente a quegli aspetti e non a tutta la riforma. Se questo è il preludio a uno stravolgimento del testo su, ad esempio, norme urgenti come misure e pene alternative e con il rischio, che nonostante le rassicurazioni permane, di mettere a rischio i fondi del PNRR, ci opporremo duramente”. Lo dichiara in una nota la vicepresidente del Senato e responsabile Giustizia del PD, Anna Rossomando. “Per quanto riguarda l’ergastolo ostativo – sottolinea – avevamo chiesto che si partisse, senza passi indietro, dal testo approvato alla Camera la scorsa legislatura che, grazie al nostro lavoro, coniugava i rilievi della Corte costituzionale con principi come sicurezza e certezza della pena. Intanto registriamo un cambiamento di posizione da parte di Fratelli d’Italia, che quel testo non lo aveva votato, contrariamente a quanto affermato oggi dalla presidente MELONI”, conclude Rossomando.


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