“Sulla vicenda del taglio ai fondi al penitenziario Lorusso e Cutugno che comporteranno la chiusura della sezione carceraria del liceo artistico è necessario che il governo, e in particolare i ministeri competenti, si assumano la responsabilità di una scelta che mette in discussione la stessa funzione rieducativa del carcere. Non permettere l’attivazione del percorso formativo interromperà corsi che, come hanno testimoniato gli operatori, rompendo l’isolamento, hanno agevolato la riduzione delle recidive e percorsi virtuosi volti all’inserimento lavorativo. Per tutti questi motivi riteniamo inaccettabile il taglio di fondi a percorsi formativi come quello del Lorusso e Cutugno e presenteremo un’interrogazione ai ministri competenti per chiedere i motivi di questa scelta che certamente non può essere giustificata da esigenze di bilancio e quali iniziative intendano attuare per scongiurare la chiusura della sezione carceraria del liceo artistico”.
Lo dichiara la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando.