“Le parole di ieri del candidato del
centrodestra Bucci sulla denatalità sembrano uscite dal
Medioevo. Non tengono conto della situazione delle persone che
non possono avere figli e denotano una sottovalutazione di tutti
gli ostacoli di natura economica, perché non bastano bonus
estemporanei per sostenere la natalità e la genitorialità.
Infine sono parole che alludono a una considerazione delle donne
che definire antiquata è un eufemismo, non toccando temi come il
sostegno all’occupazione femminile o la parità salariale, che
sono centrali. Se il livello del dibattito a destra sulla
natalità è quello di Bucci, c’è da mettersi le mani nei capelli.
Auspichiamo prese di distanze anche da destra rispetto a parole
imbarazzanti come quelle pronunciate dal sindaco di Genova”. Lo
dichiara la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando.


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