“Sostengo con convinzione la
protesta di oggi degli avvocati davanti al Palazzo di Giustizia
che segnala un dato gravissimo: i cittadini torinesi si trovano
quotidianamente davanti a una lesione del diritto di avere un
pieno ed efficiente servizio giustizia, proprio nel campo della
‘giustizia del quotidiano’. Con il 94% di scopertura
dell’organico la situazione è del tutto ingestibile e il carico
sui pochi giudici di pace evidentemente insostenibile”. Lo
dichiara in una nota la vicepresidente dem del Senato, Anna
Rossomando.
“Essendo purtroppo Torino a questo punto un caso nazionale –
aggiunge – e raccogliendo l’allarme dell’avvocatura e del
Consiglio dell’Ordine nella persona della presidente Simona
Grabbi, ho pertanto presentato un’interrogazione al ministro
della Giustizia per individuare la soluzione più rapida, come
proposto dall’avvocatura, ovvero anticipare l’ingresso di 30
giudici di pace che stanno per completare il tirocinio e il cui
ingresso è previsto a gennaio 2025. Per consentire questa
operazione è però necessario un intervento normativo con
carattere di urgenza”.


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