‘A Mineo e ai civatiani dico che stanno facendo la figura dei bambini capricciosi: pestano i piedi perché non hanno ottenuto quello che volevano. A Mineo, inoltre, ricordo che in una comunità si accettano le decisioni della maggioranza. Alla fine un senatore non è d’accordo con la linea del proprio partito può chiedere di cambiare commissione o dimettersi. Ma non tenere in scacco una riforma (e un intero Paese) solo perché crede di avere ragione’.
Lo scrive su Facebook il senatore Pd Francesco Russo, membro della commissione Affari costituzionali
‘I senatori Pd – aggiunge – si sono confrontati su questi temi almeno in due assemblee-fiume. Ognuno (compreso Mineo) ha potuto esprimere il proprio pensiero. Al termine si è proceduto a votazione. Oltre l’80% dei votanti ha votato a favore della riforma proposta dal Governo. In commissione, poi, abbiamo discusso almeno 70 ore. Molti emendamenti, alcuni dei quali accolgono una parte delle obiezioni di Chiti-Mineo sono stati presentati e verranno esaminati nei prossimi giorni. Altro che renzismo-stalinismo, altro che dittatura. Così funziona la democrazia’.

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