‘E il 20% lo devolvo a Banca Etica per start-up giovani imprenditori’
‘Occorre sfatare un falso mito e sullo stipendio del parlamentare il Fatto Quotidiano parla per luoghi comuni’. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore del Pd Francesco Russo riferendosi a un articolo pubblicato oggi a firma di Marco Palombi.

‘Ci sono due tipi di persone che fanno giornalismo di denuncia – aggiunge – I primi si informano, studiano le carte, approfondiscono, e sono poi in grado di fare accuse precise, assumendosi la responsabilità di fare nomi e cognomi. I secondi scelgono la via più comoda: sparare nel mucchio un sacco di luoghi comuni dalla comoda scrivania di una redazione o dal salotto di casa. E il Fatto Quotidiano evidentemente dimostra di fa parte del secondo gruppo’.
‘Se per caso volesse davvero scrivere della settimana reale di un parlamentare provo a facilitargli la vita – sottolinea – li invito a seguirmi h24 tra Senato e territorio. Per vedere dal vivo quello che faccio concretamente e come sono organizzate le mie giornate. Per quanto riguarda, invece lo stipendio di un parlamentare ho postato su web le mie entrate scomposte per singole voci: quello che il giornalista nell’articolo si è dimenticato di dire è che con i soldi “esentasse” ogni singolo Parlamentare paga tutte le spese che mensilmente deve affrontare (collaboratori, spese di segreteria, vitto e alloggio a Roma ecc.)’.

‘Un’ultima cosa -conclude Russo – io ogni mese il 20% del mio stipendio lo do a Banca Etica per finanziare start up di giovani imprenditori’.