‘Cari colleghi, abbiamo talenti, idee, energie e capacità per cambiare in meglio questo Paese. Eppure nelle ultime settimane ci siamo distinti più per le polemiche e gli atteggiamenti scomposti tra di noi che per le proposte concrete’. Così il senatore del Pd Francesco Russo in una lettera aperta ai parlamentari intitolata #NoiSiamoIlPD.
‘Vedere parlamentari del mio partito gioire perché il Governo va sotto in Parlamento è paradossale. Avete mai visto un giocatore esultare dopo che la propria squadra ha subito un autogol? Siamo il primo partito di questo Paese – continua Russo – perché milioni di cittadini ci hanno affidato, a credito, la loro fiducia. E noi, giorno per giorno, abbiamo il dovere di ripagarla con il nostro lavoro. Smettiamola di darci addosso: confrontiamoci, anche in maniera dura se necessario, nelle assemblee, nelle direzioni e nelle riunioni di Gruppo, rispettosi dei diritti (e dei doveri) che comportano l’essere maggioranza e minoranza. Ma accettiamo le decisioni assunte democraticamente, anche quando non siamo d’accordo. Così si fa nelle democrazie mature, nelle assemblee di condominio e nei circoli della bocciofila. Persino in un gruppo di amici. Siamo il Pd, la ‘squadra’ più forte d’Italia e dobbiamo esserne consapevoli. Proprio per questo, però, ricordiamoci dalla grande responsabilità che ci è affidata. Senza dimenticare che nemmeno la squadra più forte del mondo – conclude Russo – può vincere se i suoi campioni giocano ognuno per sé’.

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