“Non ho nulla contro la persona, ma a me interessa che Orsoni abbia patteggiato una pena a quattro mesi ammettendo una responsabilità che, per me, lo rende incompatibile con la carica di sindaco. Credo che il Daspo evocato da Renzi sia l’unico strumento per testimoniare che noi, come PD, abbiamo chiuso con ogni possibile cedimento personale” Così il Senatore Pd Francesco Russo oggi in un’intervista sulle pagine de “La Stampa” in merito alla decisone presa dal Sindaco di Venezia Orsoni. Solo qualche giorno fa – prosegue Russo – l’ennesimo sondaggio dava la credibilità dei partiti al 2%. Se la politica oggi vuole aiutare questo Paese a uscire dal clima complessivo di sfiducia che lo soffoca deve rompere con il sistema che ha tenuto ferma l’Italia, molte volte anche attraverso comportamenti poco trasparenti e poco limpidi. Questa – conclude Russo – è la vera discontinuità”