‘Che dire a un galantuomo di 90 anni che ha speso fin le ultime energie per il Paese cui ha regalato passione e impegno? Grazie Presidente’.
Così il senatore del Partito democratico Francesco Russo saluta su Twitter Giorgio Napolitano.
‘Probabilmente un record mondiale. Il Presidente della Repubblica si è dimesso da 20 minuti e il M5S è già riuscito a fare polemica – aggiunge su Facebook l’esponente Pd – Io, invece, a Giorgio Napolitano dico solo grazie. E rinnovo il mio personale impegno a lavorare per dare al nostro Paese quelle Riforme sulla cui importanza ha più volte richiamato l’attenzione. Con la speranza che, per una volta, in Italia, ci si concentri un po’ meno sulle polemiche. Proprio prendendo esempio da lui che, soprattutto nel suo secondo mandato, è stato più volte attaccato in modo becero, anche con epiteti offensivi. Rispondendo sempre con pacatezza e responsabilità. Vestendo, soprattutto nei momenti di grande tensione, i panni del “pompiere” per favorire la coesione istituzionale e nazionale’.
‘Anche, ma non solo, per questo è stato un grande Presidente’ conclude Russo.
Così il senatore del Partito democratico Francesco Russo saluta su Twitter Giorgio Napolitano.
‘Probabilmente un record mondiale. Il Presidente della Repubblica si è dimesso da 20 minuti e il M5S è già riuscito a fare polemica – aggiunge su Facebook l’esponente Pd – Io, invece, a Giorgio Napolitano dico solo grazie. E rinnovo il mio personale impegno a lavorare per dare al nostro Paese quelle Riforme sulla cui importanza ha più volte richiamato l’attenzione. Con la speranza che, per una volta, in Italia, ci si concentri un po’ meno sulle polemiche. Proprio prendendo esempio da lui che, soprattutto nel suo secondo mandato, è stato più volte attaccato in modo becero, anche con epiteti offensivi. Rispondendo sempre con pacatezza e responsabilità. Vestendo, soprattutto nei momenti di grande tensione, i panni del “pompiere” per favorire la coesione istituzionale e nazionale’.
‘Anche, ma non solo, per questo è stato un grande Presidente’ conclude Russo.