‘Il Grande Fratello Beppe Grillo ha deciso che, anche questa settimana, 5 parlamentari del suo movimento dovranno abbandonare la casa pentastellata. Il conto complessivo sale a 9, ma la domanda è lecita: chi saranno i prossimi? Questa volta, tra l’altro, non c’è stato nemmeno bisogno del televoto 2.0: ha compiuto personalmente la scelta assieme a Casaleggio’. Così in un post su Facebook il senatore del Partito Democratico Francesco Russo. ‘Ma lui non era semplicemente il megafono del Movimento 5 Stelle? – sottolinea Russo – Nei fatti, proprio non sembra: è contemporaneamente proprietario del blog, del simbolo del Movimento, tesoriere e depositario della rappresentanza giuridica e politica del M5S. Non male per uno che si scaglia contro gli accumulatori di poltrone: nel M5S, quelle che contano di più, formalmente non esistono (non c’è nemmeno uno statuto formale) ma di fatto sono tutte sue. A me, personalmente più che un megafono il Beppe nazionale sembra un imbuto che più di amplificare, accentra, impone e fagocita. In autonomia, senza consultare la base e, spesso, senza consultare nemmeno i propri parlamentari’. ‘Domanda – chiede Russo chiudendo il post – cosa ha di democratico un movimento che si configura, di fatto, totalitario?’.

Ne Parlano