Sono certo che questa proposta troverà grandi resistenze ma oggi è il tempo del coraggio e della determinazione
Razionalizzare il sistema degli enti vigilati e controllati dal Ministero delle politiche agricole per assicurare un’unica regia alle politiche di sostegno e di servizio a supporto delle imprese e della filiera agroalimentare e per ridurre i costi attuali dovuti alla molteplicità di centri decisionali e alle loro governance. E’ quanto si prefigge il disegno di legge depositato in Senato da Roberto Ruta, capogruppo per il Partito Democratico in commissione Agricoltura, e firmato anche dai senatori democratici Francesco Scalia, Daniela Valentini, Vannino Chiti, Lucrezia Ricchiuti e dalla senatrice del Gruppo Misto Paola De Pin. ‘Con la soppressione di otto enti vigilati – spiega Ruta – risparmiamo circa cinque milioni di euro per quanto riguarda i costi di governance. L’istituzione di un’agenzia nazionale di Ricerca in Agricoltura e per lo Sviluppo Agroalimentare e Forestale denominata ‘Verdissima’, garantirà poi un’unica regia per tutte le imprese agricole. Esse in ogni regione avranno a disposizione tutti i servizi e le informazioni utili di cui hanno bisogno, tra le quali forme di accesso al credito, innovazione tecnologica, brevetti, terreni demaniali e contratti di filiera. Se in ogni settore dello stato facessimo riforme strutturali con l’obiettivo del risparmio e dell’efficienza, avremmo attuato un dimagrimento dei costi garantendo servizi migliori ai cittadini e soprattutto non ci sarebbe bisogno di commissari per la spending review. Sono certo – conclude Ruta – che questa proposta troverà grandi resistenze ma oggi è il tempo del coraggio e della determinazione’.

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