In Italia atenei di serie A o più ‘fortunati’ rispetto a quelli del centro sud
‘Il decreto ministeriale che definisce i criteri per l’attribuzione a ciascuna Università statale del contingente di spesa disponibile per l’anno 2013, contiene evidenti effetti negativi, iniqui e distorsivi a danno di molti atenei per lo più del centro e del sud Italia e in particolar modo dell’ateneo molisano’. Lo afferma Roberto Ruta, senatore del Partito Democratico, che ha presentato un’interrogazione al ministro Carrozza.
‘Alcuni criteri impediscono nuove assunzioni di docenti – continua – penalizzando le aspettative di ricercatori ed assistenti universitari a vantaggio degli atenei del centro nord, senza tener conto le diverse realtà territoriali in cui le università si trovano ad operare, e che non consentono a molti atenei, tra cui quello molisano, di reperire adeguate risorse da fonti esterne, né di aumentare il livello di tassazione a carico degli studenti e che non considera la bassa età media del personale in servizio che limita fortemente il turnover. Ho chiesto al ministro se non ritenesse di intervenire immediatamente per reinserire la clausola di riequilibrio. Il Governo ha risposto che per il 2014 proporrà al Consiglio del ministri un disegno di legge per semplificare il sistema e fissare il principio che l’entità del finanziamento e la provvista di personale degli atenei sia ispirato agli obiettivi di premiare il merito e di valorizzare la responsabilità delle università per le loro scelte. E’ già qualcosa. Ma serve un intervento urgente nella legge di Stabilità che è in discussione alla Camera, attraverso la presentazione di un emendamento che consenta la clausola di riequilibrio per limitare le ingiustizie e la profonda iniquità conseguenti all’applicazione del decreto ministeriale’.

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