Dopo la mozione di ieri, oggi chiederò i tempi per l’emanazione dei decreti attuativi
‘Oggi pomeriggio alle ore 16 al question time nell’Aula del Senato chiederò al ministro Madia quando saranno emanati i decreti attuativi della riforma della Pubblica Amministrazione che abbiamo approvato e quando il Governo intende attivare la contrattazione collettiva per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego’. Lo afferma il senatore del Pd Roberto Ruta che ieri ha presentato una mozione su questo tema con la quale si chiede al Governo l’impegno di avviare immediatamente la contrattazione collettiva per il rinnovo dei contratti per i pubblici dipendenti, bloccati dal 2010. Il testo è stato sottoscritto da 28 senatori appartenenti a vari gruppi parlamentari.
‘I tanti comparti interessati della pubblica amministrazione dopo la sentenza della Corte costituzionale chiedono con forza il rispetto della previsione normativa. Chiederò al ministro Madia – prosegue Ruta – se il Governo intende raggiungere, nella contrattazione collettiva, oltre al rinnovo contrattuale in termini economici, gli ambiziosi obiettivi che puntino alla produttività, alla professionalità e al merito, che solo se valorizzati diventano un volano di crescita per l’intero Paese, come anche ad innovative forme di controllo che dovranno essere tanto stringenti quanto efficaci nel far emergere i casi sporadici di malaffare, corruzione e assenteismo, che deturpano il buon nome della Pubblica Amministrazione e dei tanti scrupolosi e qualificati dipendenti pubblici. La Pubblica amministrazione – conclude il senatore del Pd – è il biglietto da visita di ogni Stato e per questo sono necessarie riforme e investimenti affinché il cittadino possa avere tutti i vantaggi da un sistema efficiente, qualificato e digitalizzato’.
‘I tanti comparti interessati della pubblica amministrazione dopo la sentenza della Corte costituzionale chiedono con forza il rispetto della previsione normativa. Chiederò al ministro Madia – prosegue Ruta – se il Governo intende raggiungere, nella contrattazione collettiva, oltre al rinnovo contrattuale in termini economici, gli ambiziosi obiettivi che puntino alla produttività, alla professionalità e al merito, che solo se valorizzati diventano un volano di crescita per l’intero Paese, come anche ad innovative forme di controllo che dovranno essere tanto stringenti quanto efficaci nel far emergere i casi sporadici di malaffare, corruzione e assenteismo, che deturpano il buon nome della Pubblica Amministrazione e dei tanti scrupolosi e qualificati dipendenti pubblici. La Pubblica amministrazione – conclude il senatore del Pd – è il biglietto da visita di ogni Stato e per questo sono necessarie riforme e investimenti affinché il cittadino possa avere tutti i vantaggi da un sistema efficiente, qualificato e digitalizzato’.