‘Da oggi le lobby delle bollicine potranno contare sul sostegno del Ministro Martina.’ Lo affermano i capogruppo delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, i parlamentari Nicodemo Oliverio e Roberto Ruta del Partito democratico. ‘Vogliamo sapere dal nostro ministro delle Politiche agricole – continuano i parlamentari – se il governo ha più a cuore le multinazionali che non il Made in Italy, fondato, come ben sa Martina, sulla qualità e sulla tutela dei nostri prodotti’. ‘Purtroppo – spiegano Oliverio e Ruta – il parere contrario del governo alla quota minima obbligatoria di frutta nelle bevande analcoliche è una posizione grave, che non rispetta nemmeno il parere espresso dalla competente Commissione Agricoltura della camera. Dal Ministro ci saremmo aspettati una difesa risoluta del nostro comparto agricolo, dei nostri produttori di frutta e della salute dei nostri figli’. ‘Facciamo presente – affermano ancora Oliverio e Ruta – che non vogliamo pagare nessun pedaggio alle lobby e, in linea con l’inversione di marcia voluta e impressa dal premier Renzi vogliamo che l’Unione Europea sia una unione di popoli, non un terreno permeabile alle lobby e ai potenti di turno’. ‘Anche in vista del grande appuntamento espositivo di Milano 2015 è necessario superare i tanti problemi irrisolti ereditati dal passato. Al centro dell’Expo c’è il tema del diritto a un’alimentazione sana e di qualità per tutto il pianeta. Come intendiamo prepararci se non esprimendo la nostra ricchezza alimentare e produttiva, valorizzando sempre l’esperienza magica del Made in Italy autentico, fondato sulla qualità e sullo stile del ‘saper fare’ italiano?’ concludono i parlamentari dem.

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