“L’Italia si appresta ad approvare e inviare in Europa un documento di programmazione economica e finanziaria completo, con un piano nazionale di riforme ben delineato, dal quale ricavare le direttrici prioritarie del nostro percorso virtuoso di crescita e risanamento dei conti pubblici”.
Così il senatore del Partito democratico Giorgio Santini, relatore sul Def 2016, intervenendo in aula per illustrare la sua relazione.
“Il Def di quest’anno – sottolinea l’esponente pd – propone un’agenda di interventi innovativi, ben rilevabili nel piano di politica economica interna e una politica di bilancio responsabile, attenta all’equilibrio dei conti pubblici, che assicura la fiducia dei mercati grazie a finanze pubbliche solide, e in grado di aumentare la competitività e accrescere il potenziale di crescita nel lungo periodo. Appare del tutto evidente, tuttavia, che senza un cambio di passo anche in Europa, l’aggancio della ripresa economica diventa per il nostro Paese più complicato”.
“In questo percorso, si dovrà pertanto agire anche in sede europea, per impostare e concentrare l’attenzione dell’Ue – conclude Santini – proprio su tali tematiche, ovvero sulla crescita, e per aprire nuovi e maggiori spazi di manovra per favorire una crescita economica sostenuta, duratura e al passo con l’andamento dei paesi maggiormente sviluppati”.