“La Conferenza dei capigruppo del Senato non ha calendarizzato il voto sulla mozione a favore della Tav presentata dal Partito Democratico. I ministri di Lega e 5 stelle sono bravi solo a parlare e a fare propaganda.
Sfuggono di fronte al problema.
La Lega va in piazza a chiedere che la TAV e in Parlamento si rifiuta di affrontare la questione. 60 milioni di Italiani vengono presi in giro. Gabbati gli Imprenditori. Traditi i suoi elettori.
Salvini è il Segretario della Lega. Sempre.
Quando c’è da decidere le cose che vuole calpesta le prerogative dei colleghi (vedi Toninelli con i porti) e sopravanza anche il Primo Ministro.
Perché sulla Tav non tiene la linea?
Perché in piazza chiede una cosa e in Parlamento evita l’argomento?
Se è vero che questa opera serve al nostro Paese, alle nostre aziende che esportano, all’economia di tutto il Nord, ai porti di Adriatico e Tirreno, perché questo continuo rinvio?
Un Governo che non decide non serve a niente. Se ne vada a casa.”
E’ quanto scrive la senatrice Daniela Sbrollini in nota sulla doppia faccia dei partiti di Governo sulla questione “Alta Velocità”.
