‘I dati dello studio Cresme e servizio studi della Camera pubblicati ieri confermano la necessità che in legge di stabilità si rendano permanenti i bonus edilizi, perché hanno prodotto risultati postivi per cittadini, imprese, ambiente e casse dello stato.’ Lo dichiara il senatore del Partito democratico, Francesco Scalia, commentando lo studio che ha reso noti gli effetti dei crediti d’imposta, del 50% per le ristrutturazioni edilizie e del 65% per il risparmio energetico, nei primi 8 mesi del 2015, vale a dire investimenti per circa 16 miliardi di euro e in previsione 23,5 annui. ‘Lo studio -continua Scalia- ci ricorda la popolarità dello strumento, evidenziando che dal 1998 al 2015 sono state presentate 12,5 milioni di domande per i bonus, circa il 50% delle famiglie e il 40% delle abitazioni presenti in Italia, con gli impliciti risvolti positivi per l’economia e per l’ambiente, ma anche la convenienza per lo stato che ottiene il beneficio di un maggior incasso IVA. Considerato che senza un nuovo intervento normativo dal 2016 i bonus tornerebbero al 36%, con prevedibile crollo dell’utilizzo, è necessario e conveniente per tutti che questo strumento centrale nella politica di efficientamento energetico nazionale venga confermato nel bilancio dello stato.’