“Il Movimento 5 Stelle è allo sbando. Dopo l’inchiesta a Quarto e la gestione improbabile dei rifiuti a Livorno, ora c’è l’idea di Casaleggio di commissariare di fatto il Movimento a Roma. Leggiamo sui giornali di un decalogo fatto firmare ai candidati sindaco per il Campidoglio, dove tra le altre cose, si impegnano a pagare 150mila euro di multa se dissentiranno dalla linea del guru. Tutti i candidati del M5S saranno soggetti a diktat e imposizioni decise nel segreto di una stanza. Se questa è la democrazia diretta che Grillo ha tanto sbandierato, c’è veramente da stare in guardia”. Lo scrive in una nota il senatore del Pd Francesco Scalia.
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