La commissione Industria del Senato ha dato avvio ad un ciclo di audizioni in merito all’aggiornamento delle linee guida in materia di Certificati Bianchi, proposte dal Ministero dello Sviluppo Economico, di cui è stato designato relatore il senatore del Partito Democratico Francesco Scalia. Il meccanismo dei Certificati bianchi, introdotto con i decreti ministeriali del 24 aprile 2001, rappresenta una delle prime esperienze a livello internazionale di applicazione di uno strumento di mercato alla promozione dell’efficienze energetica. In buona sostanza, sono titoli che certificano i risparmi energetici conseguiti da vari soggetti realizzando specifici interventi. Implicano il riconoscimento di un contributo economico e rappresentano un incentivo a ridurre il consumo energetico in relazione al bene distribuito. Sono ammessi ai Certificati Bianchi interventi di miglioramento di efficienza energetica realizzati nei settori industriale, residenziale, terziario, dei trasporti, agricolo e di pubblica illuminazione.
‘Con il decreto legislativo 102/2014 – dichiara il senatore Scalia – è stato previsto l’aggiornamento delle linee guida in materia di certificati bianchi, al fine di dare risposte ad alcune criticità emerse in questi anni di utilizzo dello strumento. In particolare, si intende migliorare l’efficacia del meccanismo, valorizzare i risparmi energetici determinati dal miglioramento comportamentale e prevenire atteggiamenti speculativi. Lo strumento è una delle principali azioni della strategia energetica nazionale per conseguire gli obiettivi comunitari di risparmio energetico al 2020 e merita grande attenzione e grande condivisioni nel Paese. Le audizioni che stiamo svolgendo in Commissione Industria vanno proprio in questa direzione’.
‘Con il decreto legislativo 102/2014 – dichiara il senatore Scalia – è stato previsto l’aggiornamento delle linee guida in materia di certificati bianchi, al fine di dare risposte ad alcune criticità emerse in questi anni di utilizzo dello strumento. In particolare, si intende migliorare l’efficacia del meccanismo, valorizzare i risparmi energetici determinati dal miglioramento comportamentale e prevenire atteggiamenti speculativi. Lo strumento è una delle principali azioni della strategia energetica nazionale per conseguire gli obiettivi comunitari di risparmio energetico al 2020 e merita grande attenzione e grande condivisioni nel Paese. Le audizioni che stiamo svolgendo in Commissione Industria vanno proprio in questa direzione’.