Ora parole diventino fatti
‘Su tutti i punti evidenziati dai sindaci nella loro lettera, il ministro Lupi ha dato riscontro e preso impegni puntuali. Sotto questo profilo, possiamo senz’altro dire che l’incontro sul Terzo Valico, svoltosi oggi al ministero dei Lavori Pubblici tra il responsabile del dicastero, gli amministratori locali e regionali e i parlamentari del Pd piemontese è stato proficuo ed è servito a temperare, almeno in parte, le gravi preoccupazioni e le tensioni che si sono manifestate negli ultimi giorni’. Lo dicono i senatori del Pd eletti in Piemonte Daniele Borioli, Federico Fornaro, Stefano Esposito.
‘Tuttavia – proseguono i senatori del Pd – dopo i ritardi e le disattenzioni che hanno connotato negli ultimi mesi il rapporto dei proponenti l’opera (RFI) e del Governo con gli enti locali, è doveroso essere prudenti e attendere che le buone parole di oggi diventino fatti, prima di dire che i problemi sul tappeto sono stati risolti. Il primo segnale lo misureremo intorno alla fine del mese: il termine entro cui il ministro ha garantito che sarà nominato il nuovo Commissario. Auspichiamo poi che possano essere concretamente attivati i meccanismi più efficaci per determinare, pur nel rispetto delle leggi e delle procedure da esse previste, quelle positive ricadute occupazionali che il mondo del lavoro attende e che, sino ad oggi, sono state quasi del tutto lettera morta’.
‘Tuttavia – proseguono i senatori del Pd – dopo i ritardi e le disattenzioni che hanno connotato negli ultimi mesi il rapporto dei proponenti l’opera (RFI) e del Governo con gli enti locali, è doveroso essere prudenti e attendere che le buone parole di oggi diventino fatti, prima di dire che i problemi sul tappeto sono stati risolti. Il primo segnale lo misureremo intorno alla fine del mese: il termine entro cui il ministro ha garantito che sarà nominato il nuovo Commissario. Auspichiamo poi che possano essere concretamente attivati i meccanismi più efficaci per determinare, pur nel rispetto delle leggi e delle procedure da esse previste, quelle positive ricadute occupazionali che il mondo del lavoro attende e che, sino ad oggi, sono state quasi del tutto lettera morta’.