La toccante testimonianza di Rita Lanzon, Vera Squatrino e Lidia Rivoli, due mamme di giovani donne vittime dei loro compagni e una sopravvissuta a un tentativo di femminicidio, affiancate dalla presidente dell’Associazione Valore Donna, Valentina Pappacena e dall’avvocato Domenico Busicco, ha caratterizzato una conferenza stampa in Senato promossa dal senatore del Partito democratico Claudio Moscardelli, il quale ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare sottoscritta da 22 senatori del PD per chiedere al ministro dell’Interno di adottare, con la massima urgenza, “atti di indirizzo alle forze dell’ordine per di garantire tempestive misure di monitoraggio e intervento a protezione e sicurezza delle donne vittime di minacce e atti persecutori”.
Il senatore Moscardelli ha evidenziato in apertura della conferenza stampa quanto il tema della violenza contro le donne abbia assunto da tempo i connotati di una vera e propria emergenza nazionale e pertanto insieme ai colleghi firmatari dell’interrogazione si è impegnato a sollecitare la piena attuazione del Piano di azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere e una maggiore definizione e concretezza delle pene.
Alla conferenza erano presenti anche le senatrici PD Pamela Orrù, Rosa Maria Di Giorgi e Francesca Puglisi, recentemente eletta presidente della Commissione di inchiesta sul femminicidio che ha sottolineato come “nonostante il Governo e il Parlamento abbiano assunto provvedimenti sul tema ci sia ancora molto da fare, soprattutto per garantire la certezza della pena, la protezione alle vittime ad alto rischio e la tutela degli orfani di femminicidio. Proprio su questo ultimo punto si è soffermata l’esponente pd assicurando, dopo il primo passaggio alla Camera, il sostegno dei senatori affinché il provvedimento possa essere approvato velocemente in via definitiva.
La senatrice Rosa Maria di Giorgi, vicepresidente del Senato, ha voluto sottolineare la solidarietà dei vertici della seconda Camera garantendo il massimo impegno per l’approvazione rapida di quelle misure attuative oggetto dell’interrogazione e citate anche della senatrice Puglisi: “Noi dobbiamo fare qualcosa di concreto per ciò che riguarda le pene. Questo è in fondo il senso dell’interrogazione. Servono risposte immediate ed efficaci per quella che è ormai un’emergenza nazionale e mi auguro che la Commissione sul femminicidio possa essere uno degli strumenti principali per raggiungere questi obiettivi” ha concluso.