“Riteniamo sia importante che Nestlè abbia comunicato il piano industriale ed è sicuramente positiva la volontà di investire 60 milioni di euro in tre anni per rafforzare Perugina. Ma nel complesso il percorso delineato oggi non sembra aggiungere molto rispetto a quanto ci era stato comunicato durante le audizioni in commissione Industria del Senato”.  Lo affermano i senatori del Pd Valeria Cardinali, Nadia Ginetti e Gianluca Rossi.
“Se da un lato, infatti, il nuovo piano escluderebbe esuberi e avrebbe effetti positivi anche sulla stagionalità delle produzioni – spiegano – dall’altro permangono alcuni punti oscuri, in particolare legati alle modalità di modernizzazione ed efficientemento dello stabilimento di San Sisto e alle ricadute che questo processo potrà avere sul suo futuro e sui livelli occupazionali. L’idea di Nestlè di focalizzare la produzione dello stabilimento di San Sisto sul cioccolato e in particolare sul Bacio Perugina è indubbiamente importante ma non sufficiente a tranquillizzarci sugli scenari futuri. Continueremo quindi a seguire con molta attenzione gli sviluppi della situazione anche perché a una parziale smentita di Nestlè sulla vendita del marchio Rossana non fanno seguito sufficienti rassicurazioni su altri prodotti importanti per la sostenibilità dello stabilimento nel lungo periodo. Proprio per approfondire alcuni aspetti – concludono i senatori democratici – riteniamo sia utile riconvocare in commissione Industria i vertici della multinazionale e pertanto lo chiederemo subito al presidente”.


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