‘A rischio produttività della principale agenzia di stampa italiana’
‘Il Comitato di redazione dell’Ansa, dopo aver respinto un piano di riorganizzazione presentato dall’azienda che prevede 65 esuberi e un bilancio in rosso di 5 milioni di euro, ha annunciato uno sciopero di dieci giorni. Dopo due stati di crisi consecutivi e diversi prepensionamenti, ora una nuova serie di tagli al budget delle redazioni, ai collaboratori e alle trasferte, rischiano di compromettere il ruolo centrale dell’Ansa nel sistema dell’informazione italiano’. E’ quanto si legge in un’interrogazione ai ministri dello Sviluppo Economico e del Lavoro presentata dai senatori del Pd Silvana Amati, Camilla Fabbri, Francesco Russo e Francesco Verducci.
‘Visto che l’Ansa ha delle convenzioni con il Governo italiano – spiegano i senatori del Pd – chiediamo ai ministri sia di monitorare lo stato di salute del comparto e sia di valutare la possibilità di mettere in campo eventuali iniziative per garantire il diritto all’informazione del nostro Paese. La capacità produttiva della principale agenzia di stampa italiana, alla luce degli ultimi avvenimenti con la prospettiva anche di contratti di solidarietà, rischia di risultare gravemente compromessa’.
‘Visto che l’Ansa ha delle convenzioni con il Governo italiano – spiegano i senatori del Pd – chiediamo ai ministri sia di monitorare lo stato di salute del comparto e sia di valutare la possibilità di mettere in campo eventuali iniziative per garantire il diritto all’informazione del nostro Paese. La capacità produttiva della principale agenzia di stampa italiana, alla luce degli ultimi avvenimenti con la prospettiva anche di contratti di solidarietà, rischia di risultare gravemente compromessa’.