“La nostra mozione impegna il Governo su diversi punti. Chiediamo un cambio di rotta: nella scorsa legislatura era stato rafforzato il Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione con un incremento di risorse di 160 milioni di euro per il 2020 e altrettanti per il 2021, oltre all’incremento del Fondo inquilini morosi incolpevoli. Con la legge di bilancio 2023 queste risorse sono state spazzate via. All’Esecutivo chiediamo innanzitutto di rivedere questa scelta, nel primo provvedimento utile, sarebbe un segnale forte e importante verso cittadini che hanno bisogno di sentire forte il sostegno delle istituzioni”.
“Chiediamo al Governo – ha proseguito Zambito – di adottare e promuovere politiche pubbliche organiche per la casa, sostenute da una ‘Legge quadro sull’edilizia residenziale pubblica e l’edilizia sociale’ e da adeguate risorse per incrementare significativamente l’offerta di alloggi a canone sociale, la riqualificazione degli edifici pubblici sfitti per mancanza di manutenzioni straordinarie.
Il PNRR, da questo punto di vista, può e deve essere la grande occasione da sfruttare”
“Il senso della mozione di cui ringrazio il senatore Mirabelli per l’impegno che ha sempre profuso su questo tema – ha detto in Aula la senatrice Cecilia D’Elia – è di promuovere una svolta e rimettere il tema all’odg. La casa è un tassello importante di quel welfare di cui oggi le opposizioni hanno voluto parlare nell’Aula in Senato. La pandemia ha peggiorato il quadro, ma sono anche cambiati i bisogni e i progetti di vita. Dove vuole andare questo Paese? Il tema è importante per l’autonomia dei giovani e la denatalità, per i percorsi di vita delle persone. La questione casa è una grande questione di interesse pubblico nazionale, che non si può lasciare al mercato o scaricare sugli enti locali. Per questo abbiamo parlato di un piano casa, di manutenzione del patrimonio pubblico e di residenze universitarie. Questo governo è in carica da un anno e i fondi sono stati azzerati. Da maggioranza e governo volevamo un segnale che non è arrivato”.
