“Il nuovo emendamento cancella gli strombazzati
annunci estivi di tetto ai prezzi e contrasto agli algoritmi,
limitandosi ad attribuire all’Autorità Antitrust poteri che già la
legge conferisce a essa”, accusano i senatori. “Nessuna concreta
misura di contrasto al caro voli, che ostacola la continuità
territoriale con la Sicilia e la Sardegna, viene oggi realizzata
dal Governo Meloni e si rimedia goffamente ad una norma agostana
confusa, inutile, anticoncorrenziale e controproducente,
semplicemente rinunciando a realizzare meccanismi efficaci. Il
gruppo PD in Senato – continuano Nicita e Basso – ha presentato
numerosi emendamenti contro il caro voli in Sicilia e ci auguriamo
davvero che il Governo non voglia chiudere il dibattito imponendo
l’ennesima fiducia all’ennesimo decreto omnibus. Il PD non ci
sta”, hanno dichiarato da Iseo, dove si è svolto l’evento ‘Crea!’
L’Italia che faremo’, di cui sono tra i promotori.