Biografia

Tatjana Rojc, nata a Trieste, è studiosa di lettere slovene e letterature comparate. Si è dedicata ad autori come Srečko Kosovel, France Balantič, Miroslav Košuta. Boris Pahor, la considerava l’interprete più approfondita della sua opera ed è legata anche allo scrittore sloveno cattolico Alojz Rebula. Autrice di monografie e saggi, ha curato alcune opere di Boris Pahor tradotte in italiano ed è autrice della biografia “Così ho vissuto” pubblicata nel 2013 da Bompiani. Per La Nave di Teseo è “La figlia che vorrei avere”, il suo esordio nel romanzo italiano, del 2017.
Per 15 anni ha fatto parte della “Cappella civica”, la più antica istituzione culturale triestina, è autrice di documentari per la RAI Fvg e per la Tv nazionale slovena , dal 1980 autrice di innumerevoli serie di trasmissioni radiofoniche.
E’ stata docente di letteratura all’Università di Nova Gorica, Udine, Trieste, Roma ‘La
Sapienza’, ha ricevuto, tra gli altri, il prestigioso Premio storico-letterario Auersperg e l’onorificenza dell’Ordine d’oro al merito della Repubblica di Slovenia.
Entra in Parlamento nel 2018 con un profilo di indipendente capace di rappresentare tutta la comunità slovena, storicamente destinataria di un seggio nel centrosinistra. Iscritta al Pd, si è distinta tra l’altro per l’opposizione al taglio dei parlamentari, per la difesa dei diritti delle minoranze linguistiche a cominciare da quella slovena in Italia ma anche di quella italiana in Slovenia e Croazia, per la sua battaglia per ridare l’onore ai soldati fucilati durante la Grande Guerra. E’ stata relatrice del decreto Pnrr 2 al Senato, ha presentato proposte di legge e innumerevoli atti di sindacato ispettivo. E’ rieletta al Senato alle elezioni politiche del 2022