‘Finalmente procedure certe per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità nella Pubblica Amministrazione’. Lo affermano le senatrici del Pd Giuseppina Maturani, vicepresidente del gruppo, e Maria Cecilia Guerra
‘La commissione affari costituzionali del senato – spiegano le senatrici Pd – ha infatti approvato un emendamento al ddl pubbliche Amministrazioni, che impone alle pubbliche amministrazioni, di trasmettere annualmente ai ministeri della Semplificazione e della Pubblica amministrazione e del Lavoro e delle Politiche sociali oltre che al Centro per l’impiego territorialmente competente, una comunicazione relativa alle scoperture di posti riservati ai lavoratori disabili, e, soprattutto, di effettuare una successiva dichiarazione sui tempi e le modalità di copertura della quota di riserva prevista dalla normativa vigente. In caso di mancata individuazione di una procedura certa per l’assolvimento delle quote d’obbligo, il Centro per l’impiego potrà procedere a inviare esso stesso le persone disabili da assumere, facendo scorrere gli elenchi e rispettando le priorità acquisite per legge’.
‘La crisi economica – sottolineano – sta riducendo i diritti delle persone con disabilità. Il nostro emendamento individua una prima risposta concreta a questo problema, spingendo alla copertura delle quote d’obbligo le pubbliche amministrazioni, nelle quali risultavano, al 2013, più di 14.499 posti scoperti (pari al 21% circa del totale)’ concludono Maturani e Guerra.
‘La commissione affari costituzionali del senato – spiegano le senatrici Pd – ha infatti approvato un emendamento al ddl pubbliche Amministrazioni, che impone alle pubbliche amministrazioni, di trasmettere annualmente ai ministeri della Semplificazione e della Pubblica amministrazione e del Lavoro e delle Politiche sociali oltre che al Centro per l’impiego territorialmente competente, una comunicazione relativa alle scoperture di posti riservati ai lavoratori disabili, e, soprattutto, di effettuare una successiva dichiarazione sui tempi e le modalità di copertura della quota di riserva prevista dalla normativa vigente. In caso di mancata individuazione di una procedura certa per l’assolvimento delle quote d’obbligo, il Centro per l’impiego potrà procedere a inviare esso stesso le persone disabili da assumere, facendo scorrere gli elenchi e rispettando le priorità acquisite per legge’.
‘La crisi economica – sottolineano – sta riducendo i diritti delle persone con disabilità. Il nostro emendamento individua una prima risposta concreta a questo problema, spingendo alla copertura delle quote d’obbligo le pubbliche amministrazioni, nelle quali risultavano, al 2013, più di 14.499 posti scoperti (pari al 21% circa del totale)’ concludono Maturani e Guerra.