“In commissione lavoro al Senato non c’è stato nessun accordo. Di cosa parla Deborah Serracchiani è arduo capirlo ma nemmeno molto importante”
‘ Quello che c’è stato, invece, è un lavoro duratoquattro settimane sui primi due decreti attuativi e, come prevede la legge, un parere finale. Il gruppo Pd – continuano – ha votatoall’unanimità un emendamento per escludere dalle nuove normative i licenziamenti collettivi, per i quali mantenere la norma vigente che evita la discrezionalità grazie alla contrattazione e alla legge – che tengono conto di anzianità e carichi familiari – nel caso di espulsione dal lavoro. Con le nuove regole, al contrario, si ripropone quella dualità fra neo assunti e vecchi assunti, l’apartheid che si voleva finalmente superare, e il rischio di contenziosi con la magistratura. Lo stesso importante tema è stato posto nella commissione lavoro della Camera dei Deputati e votato da tutto il gruppo Pd. Non averne tenuto conto mortificando un dialogo che sembrava muoversi nella direzione giusta per trovare convergenze non potrà non avere conseguenze. Mostra la volontà di rendere i rapporti più tesi fra noi, e chi vuole rinnovare il Paese farebbe bene a non sottovalutarne le ripercussioni. Tutto ciò non ci spaventa, beninteso, e continueremo a lavorare con rinnovato impegno perché a noi stanno a cuore i lavoratori, il futuro e l’innovazione per tutti’.