”Lo striscione che indica a Putin le
coordinate della città di Napoli che è stato esposto a firma ‘curva
sud’ (da verificare, ovviamente), non mi ha stupito. Ma, sinceramente,
i nostalgici dei due criminali Hitler e Mussolini, cosa avrebbero
potuto fare di diverso? Davvero qualcuno ancora crede che siano
goliardate folkloristiche certe esternazioni di certi nazifascisti
allo stadio? Le anime candide che li hanno sempre giustificati, non
hanno fatto altro che far credere loro di essere impuniti”. Così il
senatore veronese del Pd Vincenzo D’ARIENZO.
“Penso che quella carica di odio verso gli altri – che non ha nulla di
calcistico – sia esattamente il frutto di un percorso culturale che
certa gente ha fatto per riproporre quello in cui credono. E
scimmiottare la guerra, peraltro condotta da uno dei loro leader
odierni, è la conferma che a questi signori dobbiamo negare la
cittadinanza sociale. Isolarli potrebbe non bastare più”.
“Quindi, non si commetta l’errore di chiamare in causa l’Hellas, il
tifo o il nome della città, non perdiamo tempo sui non obiettivi,
perché il pericolo è molto più grande e va estirpato nella società
veronese. Ergo, non presenterò alcuna interrogazione al Ministro
Lamorgese, perché il problema non è di ordine pubblico, ma
eminentemente sociale e investe le nostre istituzioni locali, conclude.


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