“La redazione della Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee per il
Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi è un atto preliminare e
obbligato da parte del Governo che affronta così una questione non più
ulteriormente rimandabile per mettere in sicurezza il nostro Paese”. E’
quanto scrive in una nota il senatore del Partito democratico, Bruno
Astorre.
“Si tratta di un primo passo – aggiunge Astorre – a cui segue da adesso il
ben più importante percorso trasparente e partecipativo, per arrivare alla
redazione della Carta Nazionale delle Aree Idonee. Sarà in questa fase, con
i cittadini, gli amministratori locali, le associazioni e la comunità
scientifica, che sosterremo le ragioni che rendono il territorio del
viterbese inadatto a ospitare il deposito nazionale, nonostante le 22 aree
individuate in questa prima tornata. Come ad esempio la straordinaria
valenza naturale e paesaggistica del territorio, la sua vocazione agricola,
le importanti tracce storiche e culturali, che – conclude il senatore dem –
mi auguro porteranno a depennare la Tuscia dall’elenco governativo”.


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