“È una vergogna che si chi candida a rappresentare l’intera sua comunità, come Sinibaldi a Rieti, insista, dopo essere stato lanciato come candidato a sindaco al grido di ‘Boia chi molla’, a richiamarsi a un’ideologia cupa, violenta e nefasta. I riferimenti a Mussolini, Hitler e a tutto l’armamentario neofascista dovrebbero far inorridire in primo luogo i cittadini e gli elettori della città, oltre che i partiti che lo sostengono”. Lo dichiara il senatore Bruno Astorre, segretario del Pd Lazio.


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