“In occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro e per le vittime dell’amianto è doveroso rivolgere un pensiero alle
lavoratrici e ai lavoratori che hanno perso la vita nel modo in
cui mai si dovrebbe: sul proprio posto di lavoro. Da sempre sono
vicina all’Anmil e alle battaglie in materia di tutela dei
lavoratori appoggiando, con convinzione, le iniziative volte a
migliorare la legislazione in materia di tutela della salute e
della sicurezza sul lavoro”. Cosi’. in una nota, Caterina Bini,
sottosegretaria di Stato per i Rapporti con il Parlamento e
senatrice Pd, in una lettera inviata all’Anmil di Pistoia e alla
Fondazione Onlus Attilia Pofferi.
“Negli ultimi anni ma, ahimè, anche nelle ultime settimane
le morti bianche sul lavoro sono cresciute in maniera
esponenziale. L’ultima proprio poche ore fa. E la responsabilità
non è solo delle aziende ma anche delle istituzioni, le quali
hanno accresciuto la loro attenzione sul tema anche e
soprattutto grazie alle realtà associative – ha ripreso -.
L’impegno fin qui manifestato è stato ingente ma è evidente che
occorre fare di più a partire dal potenziamento dell’ispettorato
del lavoro che, come annunciato oggi dal ministro Orlando, verrà
incrementato di ulteriori 1.249 unità tramite concorso. È un
dovere, non solo morale: lo dobbiamo a chi non c’è più e a chi
ogni giorno rischia la vita sul posto di lavoro”.


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