“La volontà della Soprintendenza di Firenze di bloccare l’installazione dei pannelli solari fuori dal centro è surreale e bene sta facendo il Sindaco Nardella a volere la semplificazione delle regole per il fotovoltaico. Nel 2022 è inaccettabile avere veti di questo tipo che hanno come unico risultato quello di bloccare gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di approvvigionamento da fonti rinnovabili che sono strategici per il futuro del nostro pianeta. Lo diciamo da anni, e da anni perseguiamo ogni sistema capace di produrre energia senza inquinare. Ancora di più oggi, alla luce della crisi energetica dovuta alla situazione internazionale.
La visione retrograda della Soprintendenza sul concetto di tutela paesaggistica non è all’altezza della storia di Firenze. La mia posizione, la posizione della maggior parte dei cittadini – soprattutto dei giovani –  è radicalmente opposta e ci porta a essere così presuntuosi da pensare che sia possibile tenere insieme la tutela del patrimonio artistico e quella del pianeta.L’amministrazione comunale fa tutto quello che può per garantire un ambiente migliore e contribuire a rispettare gli impegni che il nostro paese ha preso per limitare le emissioni ed è il momento che tutti coloro che tengono davvero a Firenze dimostrino che non sono solo parole. Non ci sarà nessun patrimonio artistico da tutelare se non riusciremo a preservare l’ambiente che ci circonda”.
Lo afferma in una nota la vicepresidente dei senatori del Partito Democratico, Caterina Biti, in merito al dibattito in corso a Firenze tra il Sindaco Dario Nardella e la Soprintendenza di Firenze sull’azzeramento dei vincoli comunali per installare pannelli solari fuori dal centro storico.

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