“Se considerassimo la nostra Costituzione
come un programma con degli obiettivi, questi sarebbero
l’inclusione, la formazione il più adeguata possibile e il
raggiungimento di uno stato di salute ottimale per tutti. Aver
inserito lo sport nella Carta ha aggiunto un tassello agli
obiettivi che essa si prefigge. Un ringraziamento particolare va
alla Commissione Affari costituzionali con il presidente Parrini
e alla sottosegretaria Vezzali per il confronto che si è svolto
sui diversi testi che ci ha permesso di arrivare a modificare
l’articolo 33 della Costituzione per introdurre che la ‘la
Repubblica riconosce il valore educativo, sociale, di promozione
del benessere psicofisico dell’attività sportiva in ogni sua
forma’. Il Pd vota convintamente questa riforma costituzionale”.
Lo ha detto Caterina Biti, vicepresidente del gruppo del Pd al
Senato, nel suo intervento in Aula in dichiarazione di voto.
“Lo sport – ha continuato Biti – è un presidio contro tutte
le marginalità. Prima di tanti altri settori, proprio lo sport
con le attività del Comitato paralimpico nazionale ha svolto una
funzione di inclusione fondamentale. Le più grandi gioie
collettive, anche in momenti bui, sono date dalle vittorie nelle
più svariate discipline, momenti veri di unità nazionale. Per
tutti questi motivi l’attività sportiva merita un posto nella
Costituzione, un posto che oggi trova”.