“Il decreto del governo per eradicare la peste suina africana, assolutamente necessario ed emanato in modo tempestivo, è stato molto migliorato nel corso dell’esame nelle Commissioni Agricoltura e Sanità, in sinergia tra le diverse forze politiche, i relatori e il governo. Ora il Commissario ha un fondo a disposizione per gli interventi e sono stati stanziate risorse non previste dal decreto originario. La sintesi che è stata trovata tiene insieme salute umana, ambiente e salute animale, in un equilibrio prezioso, per eradicare una patologia animale molto pericolosa sia per la salute animale che per l’economia”. Lo ha detto la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità. “Segnalo – ha proseguito Paola Boldrini – che l’articolo 2 comma 3 della legge prevede il potere sostitutivo dello Stato in caso di inadempienza delle Regioni e delle Province autonome nell’emanazione di piani per l’eradicazione della peste suina africana. Si tratta di una norma da cui prendere spunto: dovrebbe funzionare anche per l’inadempienza nell’applicazione dei Livelli essenziali di assistenza, in modo da garantire gli stessi diritti sanitari ai cittadini in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale”.


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