“È importante dare sostegno vero e assicurare l’impegno per realizzare le priorità della presidenza di turno maltese. Due sono le questioni fondamentali, che stanno scuotendo la fiducia nell’UE e nella stessa democrazia, con il sorgere di movimenti autoritari ed anti europei: lo sviluppo e il lavoro, i migranti”.
Lo ha detto il senatore Vannino Chiti, intervenendo a Malta al vertice dei presidenti delle commissioni Affari Europei dei parlamenti dell’Unione (Cosac).
“Sul primo tema – ha aggiunto – ci sono stati passi avanti con il piano Juncker e la garanzia giovani, ma non basta. Il diritto ad un’occupazione richiede maggiori risorse e tempi più veloci.
Sul diritto all’asilo manca ancora un’assunzione di responsabilità comune tra gli Stati membri. Parlano i dati: era stata decisa la ricollocazione di 95000 persone. Ha riguardato ad oggi 8162 di loro. Ciò fa perdere autorevolezza alle istituzioni europee, pronte ed efficaci ad intervenire sui bilanci, impotenti sulle migrazioni. Va modificato il regolamento di Dublino. Occorre trasformare in Agenzia europea l’ufficio di sostegno all’asilo. È necessario utilizzare subito e ampliare il Fondo per il sostegno all’Africa, dando priorità alla riva sud del Mediterraneo. In particolare è indispensabile un’azione in Libia, così da contribuire alla sua unità, stabilità, alla tenuta delle sue frontiere. L’Ue deve impegnarsi nei confronti della Libia con la stessa autorevolezza avuta per l’accordo con la Turchia sui migranti.
Il 25 marzo ci sarà a Roma il vertice dei Capi di Stato e di Governo per il 60 anniversario del Trattato di Roma. Di fronte alla Brexit, a Trump che mostra poca considerazione per L’Unione, è essenziale che non ci si limiti ad una pur importante occasione di celebrazione, ma si sappia indicare prospettive e obiettivi concreti nella direzione della costruzione di una vera democrazia sovranazionale”.


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