“Oggi è la Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia. Potrei ricordare che in Italia è ancora altissimo il numero di episodi di discriminazione e violenza ai danni delle persone LGBTQI+. Potrei ricordare che, anche quest’anno, l’Italia si è collocata ai gradini più bassi della Rainbow Map di Ilga Europe. O potrei parlare di tutto il lavoro che ancora c’è da fare, delle difficoltà della politica di dare risposte efficaci alla domanda di riconoscimento e giustizia che proviene dalle persone LGBTQI+ del nostro Paese. Ma voglio dedicare la giornata di oggi, invece, a chi non si arrende”. Lo scrive in un post su Facebook la sen. Monica Cirinnà, responsabile Diritti del Pd. E aggiunge: “Alle associazioni, che ogni giorno con il loro lavoro sul campo tengono alta l’attenzione sull’urgenza di dare tutele, contrapponendosi con forza a chi continua a diffondere argomenti strumentali, ideologici, oscurantisti, solo perchè odia la libertà delle persone. A quelle elette e a quegli eletti che, soprattutto a livello locale, si battono per dare risposte, come accaduto ieri a Milano, dove in una sola seduta di Consiglio comunale sono state approvate – su iniziativa del PD – due mozioni importanti: la prima, a firma del Consigliere Albiani, che proclama Milano zona di libertà per le persone LGBT+; e la seconda, a firma della Consigliera Romano, sull’approvazione del Registro di genere per le persone trans*”. “Dedico questa giornata – prosegue – alle studentesse, agli studenti, alle docenti e ai docenti che, nelle scuole e nelle università non si arrendono e lavorano ogni giorno per costruire, con gli strumenti della libertà e della cultura, una società più libera, più giusta, più inclusiva, che ha il volto della nostra Costituzione, come ha ricordato anche il presidente Mattarella”. “Anche per questo – conclude Cirinnà – oggi ho deciso di essere a Cisterna di Latina, per dare un segnale forte di presenza e vicinanza. Spesso è proprio nei piccoli centri che le persone si sentono più sole e la cultura patriarcale e gli stereotipi che porta con sè sono più forti. Ma anche lì ci sono tante, tantissime, persone che, con consapevolezza e coraggio, lavorano per i diritti e per l’uguaglianza. Buon 17 maggio a tutte, tutti e tutt*”.


Ne Parlano