“Non è facile riassumere in poche parole le emozioni e i pensieri suscitati dal discorso – altissimo – del nostro Presidente. Avremo tempo per approfondire i tantissimi passaggi nei quali traccia il cammino dell’Italia del futuro. Dovremo farlo, insieme, seguendo l’appello di unità, responsabilitá e coesione che il Presidente ci ha rivolto. Il Presidente ha dipinto, in poco più di mezz’ora, un affresco della nostra Repubblica, usando i colori brillanti e vivi della Costituzione. Di ciò che siamo stati, di ciò che adesso siamo, e soprattutto di ciò che dobbiamo aspirare a essere”. Lo scrive in un post su Facebook la senatrice Monica Cirinnà, responsabile Diritti del Pd.
“Alcune parole mi hanno profondamente colpita: unità della Repubblica e rafforzamento della democrazia e della centralità del Parlamento, all’interno. Pace e cooperazione all’esterno – prosegue – E poi ancora l’appello a una politica alta, al senso della partecipazione come antidoto alle solitudini. L’insistenza sul superamento delle disuguaglianze, tutte, l’attenzione ai giovani, la grande sensibilità verso la condizione delle donne nel nostro Paese. L’appello forte alla riforma della giustizia, il richiamo alla dignità delle persone detenute, il saluto alle comunità straniere, il ricordo commovente di Lorenzo Parelli e di David Sassoli, ma anche quello di Monica Vitti, ricchi di riferimenti etici e politici, e di grande umanità”.
“Mattarella ha parlato di un modello sociale “aperto”, denso di quei diritti che tante e tanti attendono – conclude Cirinnà – Una comunità inclusiva, ricca nelle proprie differenze, che sappia valorizzarle e non colpirle o mortificarle. E poi quel martellante e meraviglioso incedere finale sulla dignità, che è di tutte e tutti e, in tutte le sue dimensioni dà il senso al nostro stare insieme. Insieme, avvertendo forte la responsabilità del futuro. Grazie Presidente!”.

Quirinale: Cirinnà, Da Mattarella martellante e meraviglioso incedere su dignità
“Non è facile riassumere in poche parole le emozioni e i pensieri suscitati dal discorso – altissimo – del nostro Presidente. Avremo tempo per approfondire i tantissimi passaggi nei quali traccia il cammino dell’Italia del futuro. Dovremo farlo, insieme, seguendo l’appello di unità, responsabilitá e coesione che il Presidente ci ha rivolto. Il Presidente ha dipinto, in poco più di mezz’ora, un affresco della nostra Repubblica, usando i colori brillanti e vivi della Costituzione. Di ciò che siamo stati, di ciò che adesso siamo, e soprattutto di ciò che dobbiamo aspirare a essere”. Lo scrive in un post su Facebook la senatrice Monica Cirinnà, responsabile Diritti del Pd.
“Alcune parole mi hanno profondamente colpita: unità della Repubblica e rafforzamento della democrazia e della centralità del Parlamento, all’interno. Pace e cooperazione all’esterno – prosegue – E poi ancora l’appello a una politica alta, al senso della partecipazione come antidoto alle solitudini. L’insistenza sul superamento delle disuguaglianze, tutte, l’attenzione ai giovani, la grande sensibilità verso la condizione delle donne nel nostro Paese. L’appello forte alla riforma della giustizia, il richiamo alla dignità delle persone detenute, il saluto alle comunità straniere, il ricordo commovente di Lorenzo Parelli e di David Sassoli, ma anche quello di Monica Vitti, ricchi di riferimenti etici e politici, e di grande umanità”.
“Mattarella ha parlato di un modello sociale “aperto”, denso di quei diritti che tante e tanti attendono – conclude Cirinnà – Una comunità inclusiva, ricca nelle proprie differenze, che sappia valorizzarle e non colpirle o mortificarle. E poi quel martellante e meraviglioso incedere finale sulla dignità, che è di tutte e tutti e, in tutte le sue dimensioni dà il senso al nostro stare insieme. Insieme, avvertendo forte la responsabilità del futuro. Grazie Presidente.


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