– “Fa male ascoltare le richieste di queste
persone alle quali è stata privata la libertà, occuparsi di
affettività in carcere vuol dire occuparsi di quelle persone che
pagano anche da innocenti: i familiari”. Queste le parole della
senatrice del Pd Monica Cirinnà durante l’evento su ‘Affettività
e carcere’ svolto in Sala Mechelli, presso il Consiglio regionale
del Lazio, oggi pomeriggio.
“Non credo che questo Parlamento approverà la proposta di
legge della Regione Toscana- ha continuato- Ho incardinato il
testo fra gli sberleffi e le battutine dei colleghi senatori,
questo è il livello nella Commissione Giustizia del Senato della
Repubblica. Il Lazio deve approvare il testo e così altre
Regioni. La Regione Lazio approvi questa legge perchè per chi
ricopre ruoli istituzionali c’è solo una cosa che deve essere
identitaria: la nostra Costituzione della Repubblica in cui c’è
scritto come lo Stato deve farsi carico delle persone che sono
sotto la sua tutela. La strada è lunga, ma le Regioni possono
dare un segno e una spinta”.


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