“La scelta di votare a favore dell’emendamento proposto dai 5s sull’Ilva nasce solo dalla volontà di non rompere una alleanza politica che sul territorio tarantino sostiene un candidato a sindaco. Ero consapevole che l’input che avevo dalla capogruppo e dal partito era di votare contro l’emendamento. Di fronte alla forzatura del m5s che ha voluto mettere ai voti un emendamento su cui il governo aveva dato parere contrario e che avevamo bloccato in tutte le riunioni di maggioranza, ho scelto di votare a favore per non spaccare un fronte, convinto che l’emendamento, come poi è avvenuto, sarebbe stato bocciato. Mi assumo la responsabilità della scelta consapevole  che la forzatura sul voto del M5S aveva cambiato il contesto politico”. Così Stefano Collina, capogruppo Pd in commissione Industria.


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