“Per il Pd il Trasporto pubblico locale ha valenza sociale, e per questo abbiamo sostenuto la scelta di garantire questo servizio essenziale anche nel periodo del lockdown. Deve essere chiaro che anche se il Tpl e il trasporto scolastico non sono di competenza statale ma di Comuni e Regioni, lo Stato se ne è fatto carico per il Covid, con 900 milioni per finanziare la perdita di introiti da abbonamenti e biglietti e per i servizi aggiuntivi. Tutte le decisioni sono state assunte sulla base delle analisi del Comitato tecnico scientifico e con l’accordo dalle Regioni”. Lo dice il senatore Vincenzo D’Arienzo, capogruppo del Pd nella commissione Lavori pubblici, intervenuto nell’aula del Senato nel corso del question time, che aggiunge: “La situazione è a macchia di leopardo, alcune Regioni hanno fruito delle risorse e hanno preso decisioni, altre sono partite molto in ritardo, come il Veneto, il 18 settembre”.


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