Interrogazione Pd al Ministero dell’Interno

“Perché escludere la Polizia Locale dai beneficiari delle misure economiche a favore dei familiari deceduti causa covid”? E’ la domanda del Senatore PD Vincenzo D’Arienzo in una interrogazione al Ministro dell’Interno.

“Il Decreto 19 gennaio 2022 del Ministero dell’Interno, che individua i soggetti beneficiari e le misure economiche a favore dei familiari del personale delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, impiegato durante emergenza epidemiologica, deceduto per causa di patologia diretta o come concausa, appare discriminatorio perché non comprende anche il personale della Polizia Locale che durante lo stato di emergenza ha contratto la malattia, in conseguenza dell’attività di servizio prestata, esattamente come tutti gli altri poliziotti e vigili del fuoco”.

“Non capisco –  prosegue D’Arienzo – le ragioni di questa grave sottovalutazione che suona divisiva, oltre che dividere gli operatori della sicurezza tra quelli di serie A e quelli di serie B.

I Comuni italiani hanno svolto un ruolo importante durante la pandemia, anche attraverso le Polizie Locali che non si sono mai fermate nel sostenere le azioni a favore della comunità”.

“I 31 decessi accertati – rivela il Senatore PD – non hanno avuto percorsi diversi e le loro famiglie vanno ricompensate per il familiare che ha contratto il virus per essere stato impiegato, giustamente, in servizio.

Il Ministro dell’Interno deve riconsiderare il Decreto per comprendere nei benefici anche le famiglie dei deceduti della Polizia Locale. Sarebbe un atto di civiltà e di rispetto”.

“È questo il senso – conclude D’Arienzo – di una mia interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni”.

 


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