“Il ministro dei costi/benefici Toninelli blocca il futuro dell’Italia con assurdità ideologiche. Prova rabbia per i soldi spesi? Insinuando malefatte e spargendo veleni, dimostra di essere più un avventore di bar che un ministro. Venga in Commissione a dirci su quali elementi fonda i suoi pettegolezzi”.
Lo dichiara il senatore Pd Vincenzo D’Arienzo componente della commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama.
“Quando il ministro afferma che “lo sperpero di danaro pubblico per favorire i soliti potentati, certe cricche politico-economiche e persino la criminalità organizzata”, è più animato dalla volontà di eliminare tutto anziché trovare soluzioni, come gli spetterebbe fare.
Si erge ad untore pur di soddisfare la sua bramosa voglia di trovare il nemico di turno che in questo caso – conclude D’arienzo – è la TAV Torino Lione, opera fondamentale per lo sviluppo dell’Italia e del sud Europa”.


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