“A Monfalcone c’è una sindaca della Lega che dopo aver già fatto calare la censura sui quotidiani Avvenire e il Manifesto eliminandoli dalla biblioteca comunale, adesso arriva a minacciare gli insegnanti che, a suo dire, ‘con le loro ideologie, avvelenano i giovani’. Oltre ad esprime la mia più totale solidarietà alle docenti e ai docenti, mi chiedo cosa aspetti il ministro Bussetti a intervenire, a spendere una parola per tutelare la dignità professionale e garantire l’indipendenza delle insegnanti e degli insegnanti accusati di osteggiare addirittura le scelte democratiche degli italiani verso gli amministratori della Lega”, Lo dichiara la senatrice Pd e capogruppo in commissione Diritti umani Valeria Fedeli. “Cosa aspetta il ministro Bussetti a richiamare i valori della Costituzione e a ricordare alla sindaca che in Italia non solo è tutelata la libertà di stampa, d’opinione ed espressione ma, con l’articolo 33, anche quella d’insegnamento? A bloccare subito questa gravissima iniziativa dei ‘punti di ascolto riservato’ per denunciare anonimamente persone sospettate di professare idee non organiche al potere? Le liste di proscrizione fanno parte di un passato che non deve tornare. La sindaca rilegga la Costituzione sulla quale ha giurato e si scusi sia con chi ogni giorno lavora con grande professionalità nella scuola, che con le studentesse, gli studenti e le loro famiglie indegnamente strumentalizzati a fini politici”.


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