“La legge di bilancio 2022 ha reso strutturale, dall’anno 2022, il congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni per il padre lavoratore dipendente, ma tale congedo attualmente si applica solo ai dipendenti privati, mancando per quelli pubblici il relativo provvedimento attuativo: si tratta di una ingiustificata disparità di trattamento poiché le tutele connesse alla genitorialità non possono essere subordinate alla natura, pubblica o privata, del datore di lavoro”. Lo scrive la senatrice del Pd Valeria Fedeli in un’interrogazione al ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, sottoscritta anche dai colleghi Dem Laus, D’Arienzo, Cirinnà, Marcucci, Rossomando, Nannicini, Astorre, Boldrini, Comincini, D’Alfonso, Ferrazzi, Iori, Margiotta, Parrini, Pittella, Porta, Rojc, Stefano, Vattuone, Verducci. Gli interroganti chiedono al ministro di intervenire “dando finalmente attuazione a quanto previsto dalla legge e dalla direttiva europea 2019/1158 e dando seguito a quanto il ministro stesso ha dichiarato lo scorso anno in risposta a un’interrogazione sullo stesso tema”.


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