“Ringrazio il governo e il ministro Patuanelli per aver affermato, come noi avevamo richiesto, che sarà inevitabile decretare lo stato d’emergenza per il bacino del Po. In aula al Senato avevo chiesto, in una interrogazione al ministro Cingolani, che si aprisse subito un tavolo interministeriale che con gli enti preposti e con le regioni interessate, affrontasse l’emergenza. È necessario che proprio le amministrazioni regionali si attivino con urgenza: fino ad adesso, soprattutto la regione Lombardia, le amministrazioni regionali sono state troppo timide nell’approntare le misure necessarie”. Lo dichiara in una nota il vicepresidente vicario dei senatori del PD Alan Ferrari. “Ora – sottolinea l’esponente democratico – è urgente fare il punto della situazione e agire. Come abbiamo sottolineato in aula crediamo necessario aggiornare i piani previsti dal Pnrr: di fronte alla drammatica situazione crediamo vadano rivisti gli investimenti economici previsti dai bandi per le risorse idriche. L’acqua è un bene prezioso e l’Italia non può essere costretta a dover scegliere per cosa usarla: dobbiamo avere l’ambizione di saper usare le nostre risorse idriche per l’energia, per l’agricoltura e per la sostenibilità dell’ecosistema”, conclude Ferrari.


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