“Il bando da 14,5 milioni del Ministero per lo sviluppo economico a favore dell’Area di Crisi veneziana conferma il grande impegno della maggioranza di governo nei confronti di Venezia. Soldi che si aggiungono al bando da 20 milioni dello scorso anno e che sono erogati in base alla definizione di Area di crisi voluta dai governi riformisti.
Tale intervento si aggiunge ai soldi per i marginamenti, all’impegno dell’Eni sulla bio raffineria, al rifinanziamento della legge speciale, ai soldi per i danni dell’”acqua granda” dello scorso autunno e alla conseguente nomina a Commissario del Sindaco, senza guardare al colore politico della giunta, ma sempre e solo al bene dei cittadini veneziani.
Ora ognuno deve fare la propria parte: la Regione acceleri senza perdere ulteriore tempo sulla Zls, votata dalla nostra maggioranza orami da tempo, il Comune faccia decollare l’Agenzia per lo sviluppo per richiamare gli investitori internazionali. Marghera e tutta l’area veneziana sono ad altissima potenzialità di crescita, ma per realizzarla ci deve essere un serio lavoro interistituzionale, oltre le divisioni politiche. Ci deve essere una visione di sistema che sappia trasformare la tremenda crisi che stiamo vivendo in occasione di rinascita, già a partire dal 2021”. Così il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo Pd in commissione Ambiente e vice presidente della commissione Ecomafie.


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